Riceviamo e pubblichiamo una lettera-denuncia di Francesco Guadalupi. 
 Nella vita terrena l’onestà, la rettitudine, il bene verso il prossimo, la giustizia, la legalità, il rispetto delle leggi ecc. ecc. sono azioni che pagano?
Sicuramente la vita è una ruota che gira sull’asfalto creato dagli uomini e, se l’asfalto è in ottimo stato, la ruota gira in perfetta sicurezza mentre se l’asfalto è pieno di buche la vita girerà con qualche problema.
Voi direte sicuramente: perché il lettore Francesco Guadalupi esordisce così?. ..non è forse saputo e risaputo che la vita è questione di fortuna e sicuramente, per tanti è questione di sfortuna, ma il buon credente spera sempre nella giustizia di Dio e magari si auspica nella stessa misura la giustizia degli uomini, specialmente da quelli che ci governano. Poi, per un’incomprensibile arcano motivo, c’è chi nasce sotto una buona stella e c’è chi invece viene perseguitato dalla sfortuna più nera.
Ieri 22 Luglio, a Palermo, alle 17:30, mia moglie mi chiede di essere accompagnata dal medico per far scrivere una ricetta a mio figlio, io, sentivo addosso un fastidio, quasi una  premonizione che mi diceva che doveva accadere qualcosa di negativo e inconsciamente continuavo a resistere nell’accompagnarla, mah, la mia coscienza mi diceva di accompagnarla. Tipico del diavolo che ti tenta e dell’angelo che ti consiglia … bene! Prevale l’angelo, accompagno mia moglie con il mio ciclomotore, ovviamente indossando i caschi e camminando con circospezione e con prudenza al semaforo, di Piazza Ottavio Ziino , proprio davanti l’Assessorato alla Salute il mio ciclomotore prende in pieno un avvallamento profondo, ma talmente profondo da far restare un pezzo del telaio posto a protezione e sostegno del motore conficcato in questa botola che fuoriusciva, il ciclomotore si ferma dopo pochi metri lasciando un solco visibile sull’asfalto.
Essendoci spaventati ma nello stesso tempo resi conto che tutto sommato non avevamo avuto danni fisici e soltanto materiali, abbiamo immediatamente chiamato il comando dei vigili urbani per chiedere di effettuare la constatazione dei danni subiti a causa di incuria nella manutenzione stradale comunale. Dopo circa trenta minuti arrivano due motociclisti ed ovviamente chiedono come prassi i documenti miei e della moto … ecco la grande sfortuna … non mi era arrivato l’avviso di scadenza della polizza assicurativa, per cui non mi ero reso conto di aver l’assicurazione scaduta dal 05.05.2011  e di conseguenza i due motociclisti dei vigili urbani hanno dovuto provvedere verbalizzazione dell’accaduto ma anche al sequestro del motociclo. Pur tuttavia si sono attivati a segnalare all’AMIA la predisposizione della transennatura ed il ripristino del manto stradale ma ahimè con scarsissimi risultati in quanto non è arrivato nessuno e la buca era pronta a colpire ancora. Nel contempo invece, arrivava prontamente l’autogrù che caricava il mio motoveicolo e lo portava via (certo quando c’è da riscuotere si è sempre pronti, quando c’è da pagare si temporeggia). Un abitante del palazzo che guarda sulla via Leonardo da Vinci angolo piazza Ottavio Ziino, scese dal suo appartamento e disse ai Vigili Urbani di aver visto tutto dal suo balcone e di aver avvisato sia le televisioni locali che radiofoniche per questi reiterati danni subiti da auto e moto che giorno e notte incappano in questa buca e che non rendevano comunque vivibile la vita dei condomini che abitano nei palazzi limitrofi. Sapete come è andata a finire?…Io sono stato danneggiato, non ho più il motoveicolo perché posto sotto sequestro amministrativo, devo pagare € 750 di multa, (che pago volentieri perché una dimenticanza dell’avviso di scadenza dell’assicurazione certo non mi scagiona, forse mi fa adirare oltremodo ma  “cest la vie”) ma la cosa più assurda è, che se chiedo i danni al Comune di Palermo, per una moto il cui valore commerciale è di circa € 800 per cui immaginiamoci del danno subito che fra pratiche burocratiche, avvocato e quant’altro il gioco non vale la candela ed il risarcimento potrebbe forse arrivare, ma dico forse!!!, perché a volte la sorte è tiranna. Se solo si pensasse alla buona fede, dove, pur non avendo subito danni fisici, e dove a chiamare sono stato proprio io (quante persone essendo a conoscenza della mancata assicurazione  avrebbero chiamato le forze dell’ordine?). E se fosse successo un incidente grave?. La cosa assurda è che il danno c’è sia alla popolazione che, ovviamente a me in prima persona, la cosa più assurda è che la buca si trova davanti all’Assessorato alla Salute e l’aggravante è che proprio accanto tale buca vi è il posto, dove sempre è posizionata la Polizia Municipale che aziona a mano i semafori del quadrivio in quanto altamente trafficato.  
Francesco Guadalupi