Lettori fissi

domenica 7 ottobre 2012

Altre denunce Nazionali di Francesco Guadalupi

http://www.controinformazione.org/2011/12/lettera-aperta-al-prof-mario-monti-sulle-lobby-assicurative-dott-francesco-guadalupi/

N.B. - Tali denunce sono state fatte sempre a nome e per conto del Movimento che rappresentavo e da cui ora sono fuoriuscito (le idee e lo stile da guerrigliero restano comunque sempre le stesse anche da fuoriuscito)



Lettera aperta al prof. mario monti sulle lobby assicurative.

Palermo 28 Dicembre 2011:
Caro Prof. Mario Monti, vorrei parlarle della Jungla del mercato delle Assicurazioni ed, una per tutte, vorrei porgere alla Sua attenzione un quesito a nome e per conto di quella classe di persone possessori di auto utilitarie, immatricolate da almeno otto anni che, dopo sacrifici, hanno il privilegio di raggiungere la classe di merito 1ª, (praticamente la più bassa classe esistente nelle tabelle assicurative) ma si vedono aumentato l’importo dell’assicurazione ad ogni scadenza ed ora più che mai, senza nessun valido motivo, con un +18%.
Ricordo a Lei Egregio Prof. Monti, Primo Ministro e “Grande Economista” che, essere possessori di tale automezzo, nella fattispecie “auto catalogata con dicitura antinquinamento Euro 3”, secondo le norme vigenti del comune di appartenenza, (es. Palermo) significa poter utilizzare l’autovettura soltanto a giorni alterni, per cui, oltre il danno la beffa. Egregio “Economista, se il valore di mercato di tale auto è circa Euro 2.000 e di sola assicurazione si paga Euro 1.000 l’anno, con l’aggravante di poter camminare un giorno si ed uno no, significa che il contribuente paga di quota assicurativa la stessa cifra del valore commerciale totale dell’auto (non bene di lusso in quanto utilitaria), ovviamente la cifra aumenta se aggiungiamo l’onere della tassa obbligatoria di possesso anche se l’auto, per mancanza di soldi, si tende ad usarla poco.
La mia domanda è: . Riesce a comprendere (dati inconfutabili in mio possesso) che un aumento da 431,27 ogni semestre a 509,85 significano più di 150 euro all’anno per un’auto che si deve assicurare forzatamente e che non ha gravato in nessun modo nelle tasche dell’ Assicurazione?. Cosa è questa beffarda situazione “una specie di pizzo legalizzato?”.
Se Le dicessi altresì che esiste un’aggravante a tale situazione che, nella fattispecie è la seguente:non è contemplata nessuna scontistica assicurativa alla R.C.A. per un possessore di autoveicolo portatore grave di handicap (Legge 104/92 con comma 3 art. 3).
Io ritengo che Lei sia meravigliato da questi dati che ritengo esserle probabilmente sfuggiti.
ed altre storture?
Gli italiani aspettano tanti piccoli segnali di rinascita e non solo segnali di fumo.


Il Vicepresidente Nazionale del M.N.C.
Dott. Francesco Guadalupi

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mercoledì 07 Dicembre 2011 15:36

MANOVRA: GUADALUPI (MNC), HA MESSO IN GINOCCHIO GLI ITALIANI, COLPITE FASCE DEBOLI


(AGENPARL) - Roma, 07 dic 2011
"Spero tanto che attraverso gli organi di stampa, questa lettera possa arrivarLe sul suo tavolo e poter rispondere ai quesiti che Le pongo. Egregio Professor Monti, e non Senatore Monti (in quanto condivido con molta gente che probabilmente poteva fare il Presidente del Consiglio senza beneficiare dell’onorificenza di Senatore a vita con annessi e connessi), di cui comunque ammiro il fatto che Lei ha pubblicamente affermato di voler rinunciare ad alcuni emolumenti che le spetterebbero di diritto come Senatore e se quanto detto dovesse realmente rispondere al vero le darebbe un altro valore aggiunto. Vorrei che Lei riflettesse su un fatto molto importante che riguarda non solo me, ma la maggior parte degli Italiani , in modo tale che tutti possano comprendere quale siano le Sue intenzioni in merito". Così il vicepresidente nazionale Mnc, Francesco Guadalupi, in una lettera aperta. "Mi permetto di fare uno screening minuzioso di come vive una persona “ricca” come me: Come mai un lavoratore dipendente, come in questo caso lo sono io, che ha un reddito di 40.000 euro lorde annue con moglie e tre figli a carico, viene considerato dallo Stato un benestante, mentre chi è single, ed ha un reddito di 10.000 euro lorde risulta al di sotto della soglia di povertà?. Questa potrebbe essere già una prima sperequazione, ma per comprendere meglio le mie perplessità cerco di spiegarmi meglio: Sappiamo benissimo che per ogni vagito di un bimbo, in Italia pendono sulle spalle dei genitori oneri molto alti. Considerato il mio introito di 40 mila euro l’anno lorde, dallo Stato considerato altissimo, e lo dividiamo per 5 (i componenti della mia famiglia ) il risultato è di 8.000 euro cadauno annuali. Dividiamo gli 8.000 per 12 (che sono i mesi dell’anno) avremo un risultato di 666 euro al mese per ciascun membro della famiglia, sempre al lordo. Applichiamo a queste 666 euro pro-capite una tassazione forfettaria del 30% avremo una cifra netta di appena 467 euro mensili che ovviamente diviso i 30 giorni che costituiscono un mese corrispondi a 15 euro al giorno. A tal uopo Le chiedo a nome mio, ma anche a nome di tantissimi Italiani: come si fa ad avanti con soli 15 euro al giorno per ciascun componente della famiglia? Le tasse, l’assicurazione della macchina o del motorino, le spese del mangiare e del bere, le spese dell’acqua (in quanto quella che esce dai rubinetti è poco raccomandabile berla), luce e gas, le spese di condominio , le spese di istruzione con l’acquisto dei libri , le spese del vestiario, le spese dei medicinali e tante altre cose necessarie e non di capriccio. Lei, caro Presidente, pensa che io abbia dimenticato qualcosa? Sicuramente si, l’unica cosa che non dimentico e’ che tutto ciò bisogna farlo con le 15 euro al giorno per ciascun componente della mia famiglia o di tante altre famiglie. Stimatissimo Professore cosa intende adottare per far fronte a tale situazione? Lei ci ha chiesto di stringere la cinghia ed io le comunico che non ho più l’opportunità di stringere niente, ma la cosa più triste è che molte, anzi tantissime persone che mi leggono non sono sicuramente fortunate come lo sono io dall’alto dei miei 40.000 euro lordi l’anno. Molti hanno uno stipendio ancora più basso di quello mio. Cosa pensa di fare? Da grande Economista, con la manovra da Lei varata in Consiglio dei Ministri, praticamente ha messo in ginocchio gli Italiani, colpendo soprattutto le fasce piu’ deboli. Mi dica Professore: ed i sacrifici da parte della politica? timidamente verdognola se non totalmente secca. Questo è quello che si attendono tutti i cittadini. Aspetterò insieme a tanti Italiani una Sua risposta caro Professore".
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Mercoledì 06 Luglio 2011 10:19

SICILIA: GUADALUPI (MNC), LA PUBBLICITA' E' L'ANIMA DEL COMMERCIO


(AGENPARL) - Roma, 06 lug - "Questa tipologia di pubblicità non persuade e non influenza proprio nessuno ma sporca e basta. Quante volte Vi siete imbattuti nei famigerati annunci pubblicitari inseriti nella vostra auto sostenuti dal tergicristallo? Basta parcheggiare la propria auto e già dopo pochi minuti è stracolma di annunci pubblicitari che puntualmente vengono gettati per terra. Propinano principalmente annunci di finanziamenti che poi, per chi ne ha realmente bisogno, sono una vera e propria chimera difficilmente raggiungibile. Quanti di Voi hanno ripreso la macchina dopo molti giorni e fra pioggia e sole si sono ritrovati letteralmente incollati sul parabrezza i famigerati volantino, che, neanche con il lavaggio rapido si riescono a togliere? Quante volte avete trovata nella Vostra cassetta della posta volantini di ogni genere e tipologia e soprattutto in quantità industriale. Ma dico io, se in un condominio ci sono dieci appartamenti come possono pensare di lasciare circa una cinquantina di volantini? Gli altri 40, ammesso e non concesso che i dieci condomini leggano i 10 volantini, dove pensate vadano a finire? E se moltiplicate per tutte le aziende che pubblicizzano tramite volantinaggio quante carta viene immessa nella buca delle lettere ed inutilmente gettata? Quanta carta sprecata, perché non letta, viene buttata!. Pensate sia un buon modo di fare strategia di marketing o pensate che sia meglio abolire questo tipo di volantinaggio selvaggio e trovare altre strategie? Comunque vadano le strategie che i committenti diano ai pubblicitari “non è ammesso sporcare” e la situazione più sconvolgente è che “la gente viene quasi indotta a sporcare” senza neanche pensare, presi dall'ira di trovarsi ad azionare il tergicristallo ed a non poter pulirsi il vetro dell’auto cercando in tutti i modi di levare di torno quel malefico annuncio che non riesce a fargli guardare neanche la strada. Proporrò una petizione popolare, non strumentale, dove liberamente, ogni cittadino con o senza coloritura politica apponga la firma per vietare la pubblicizzazione di prodotti attraverso volantinaggio selvaggio, soprattutto, in una qualcosa che, nella fattispecie, si chiama auto, e che, oltretutto è “proprietà privata”. Pubblicità Si, intelligente e senza sporcare e sprecare".
Lo dichiara il Coordinatore Regionale siciliano del Movimento Nazionale Cristiano –Liberale Francesco Guadalupi che, in merito di materia pubblicitaria e strategie di marketing ne ha contezza.

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